mercoledì 28 dicembre 2016

Step 25: Sintesi finale

Sono ormai giunta alla fine di questo percorso. Non avrei mai detto che dietro un colore ci fossero così tante cose da scoprire!

Sono partita presentando il colore nello step1, in seguito ho cercato di capire quali fossero le varie traduzioni nelle lingue più note attraverso lo step2. Questo mi ha permesso di ricercare il colore fuori dalla sfera italiana, così sono riuscita a trattare lo step5 sulla musica, lo step7 sul cinema e lo step17 sul brevetto cercando il termine "baby blue".
Dal nome inglese si può intuire quanto questa tonalità sia legata alla sfera del bambino, come ho detto a proposito del simbolo dell'UNICEF 
step10, e nello step12 sulla cucina parlando di torte per i battesimi dei maschietti, inoltre ho approfondito trattandone il lato selvaggio e del perchè il carta da zucchero sia prettamente maschile step23.

Ho spaziato nell'ambito più oggettivo, cercando il colore classificato nei cataloghi step3, la scienza e la chimica rispettivamente step6 e step14.
In seguito ho trattato la sfera soggettiva, legata alla cultura e le credenze popolari step8 e anche la mitologia antica step4.

La parte che mi è piaciuta di più è stata la ricerca nell'ambito artistico e letterario, sia a livello pittorico step18, architettonico step22, inerente al design step16 e in un romanzo step11.
Senza farmi mancare un'analisi di una grafica pubblicitaria step15, quella fumettistica 
step13 e quella legata alla moda step20.

Dopo aver imparato più cose sul colore, ne ho tracciato l'anatomia attraverso lo step19 frutto di un approfondimento precedente nell'abbecedario step9. In quest'ultimo ho nominato uno dei protagonisti che secondo me ha maggiormente a che fare con il carta da zucchero, così ho deciso di trattare lui specificatamente nello step21.

Alla fine dell'intero percorso ho formato una nuvola di parole che condensasse tutto ciò che ho imparato in questo percorso step24.


venerdì 23 dicembre 2016

Ricetta natalizia: Pan di zenzero

Ingredienti per 15 fiocchi di neve di pan di zenzero

Impasto:

★ 400 gr di farina
  • ★ 150 g di zucchero
  • ★ 2 cucchiaini di zenzero
  • ★ 130 g di burro
  • ★ 50 g di miele
  • ★ 1 uovo
  • ★ 1 cucchiaino di cannella
  • ★ un pizzico di noce moscata
  • ★ un pizzico di chiodi di garofano
  • ★ 1/4 di cucchiaino di bicarbonato
  • ★ 1 pizzico di sale

  • Glassa:
  • ☆ 1 albume
    ☆ 200 gr di zucchero a velo
    ☆ colorante alimentare color carta da zucchero
    ☆ zuccherini a forma di fiocco di neve (facoltativi per il decoro)


Preparazione - Tempo stimato 80 min.
In una ciotola lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungere quindi  l’uovo e il miele.
In un’altra ciotola mescolare la farina, le spezie, il sale e il bicarbonato.
Aggiungere il composto con la farina a quello con lo zucchero, continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido e ben amalgamato.
Formare una palla con l'impasto, avvolgerla  nella pellicola trasparente e riporla in frigorifero per  1 ora.
Poggiare il pan di zenzero su una spianatoia infarinata e con un mattarello stendere una sfoglia dello spessore di 4 mm circa.
Con il tagliapasta a forma di fiocco di neve ricavare i biscotti che poi andranno posizionati su una teglia rivestita di carta forno avendo cura di lasciare 2cm di distanza tra i biscotti.
Infornare  a 180°  e cuocere per circa 12 minuti o  fino a che saranno dorati. Lasciarli raffreddare completamente prima di sollevarli dalla teglia perchè sono molto delicati.
Nel frattempo preparare la glassa montando a neve l’albume e incorporando, con movimenti circolari della frusta, lo zucchero al velo.
Porre la glassa in due ciotoline e aggiungere in una il colorante alimentare e lasciare l'altra bianca
Inserire la glassa in una tasca da pasticcere con la bocchetta piccola e tonda, decorando come nelle immagini illustrative. 
Aggiungere uno zuccherino decorativo in centro (facoltativo)



Buone Feste! 

giovedì 22 dicembre 2016

Step 24: Nuvola del colore

Ho deciso di scrivere i termini su un foglietto come se fossero gli ingredienti di una ricetta; Creando un'analogia tra la nuvola di parole e il fatto che il carta da zucchero sia stato inventato (inconsapevolmente) facendo il mix di più sostanze. Come ho detto nello step 14.

In conclusione, secondo me l'oggetto che lo identifica è la carta da zucchero stessa.

lunedì 19 dicembre 2016

Step 23: Un colore selvaggio

Come ho già detto in un post precedente il color carda da zucchero è il colore per eccellenza alle feste dedicate ai bambini maschi, per baby shower, battesimi e compleanni.
Secondo me si può considerare come un "colore selvaggio" perchè sembrerebbe che in modo arbitrario il rosa sia donna e l'azzurro sia uomo.

Non solo nella cultura occidentale ma anche in quella orientale si associa all'azzurro il maschile perchè veniva considerato un dono divino venuto dal cielo, mentre il rosa è legato alla sfera femminile perchè rievoca il ciclo e la fertilità.

Ma la scienza come spiega questo fenomeno?
Sottoponendo uomini e donne a specifici test sui colori, si è visto come l'azzurro sia tra le prime scelte maschili.
Così da far ipotizzare ai ricercatori della Newcaste University (autori della ricerca) che ci possano essere fondamenta biologiche all'origine delle scelte.

Come attestano Sorokowski, Sorokowska e Witzel nello scritto "Sex differences in color preferences transcend extreme differences in culture and ecology" non sono fattori esterni a determinare le preferenze cromatiche da parte dei due sessi, perchè hanno fatto test anche a popolazioni separate dal grande mercato e dall'industrializzazione e sono risultati i medesimi dati.



Grafici stilati per la ricerca "Sex differences in color preferences transcend extreme differences in cultute and ecology"

lunedì 12 dicembre 2016

Step 22: Il colore nell'architettura

ARCHITETTURA
In Olanda, precisamente ad Amsterdam sul fiume Amstel vi è un infrastruttura chiamata "Il ponte blu" (Blauwbrug). 
Nel 1500 originariamente era in legno, poi la popolazione decise di dipingerlo riprendendo il colore blu della bandiera olandese. Con il passare del tempo è sbiadito e ora è di una sfumatura azzurra.
Blauwbrug, Amsterdam XVI sec.












TRATTATO
Ho trovato un articolo scritto da Gio Ponti (direttore della rivista Domus) nel 1952 per la rivista  Pirelli .
Ponti parla dell'importanza dell'utilizzo dei colori accesi nella progettazione architettonica d'interni.
Scrisse "Tutto al mondo deve essere coloratissimo" ed eccone un piccolo estratto dell'articolo:


Copertina del numero 5 della rivista Pirelli, anno 1952
"Gettate un pavimento giallo per tutta la casa, un suolo d’oro; e pareti e soffitti bianchi, e tende gialle, marrone, gamma solare. E accenti verde scuro e blu scuro. […] Mai pavimenti arancione: L’arancio è il colore di chi è negato al colore. […] Con questi pavimenti squillanti i mobili saranno bianchi o di legni chiari (frassino e acero) e mai un soffitto colorato. Soffitto scuro, blu carta da zucchero, blu oltremare, caffè o soffitto squillante giallo oro, verde bandiera, rosso vogliono pavimenti bianchi, grigi chiari. È la intonazione rovesciata. Mai fare pavimento colorato e soffitto colorato: quei due colori sotto e sopra schiacciano gli ambienti […]"

Clicca qui per leggere l'intero articolo.

martedì 6 dicembre 2016

Step 21: I protagonisti

Foto d'epoca, Erberto Carboni, 1956
Carboni, manifesto "la pasta del buon appetito", 1952
Voglio presentarvi un personaggio che ho già accennato nell'approfondimento dell'abbecedario, cioè Erberto Carboni.
Lui è l'anello di congiunzione tra il color carta da zucchero e l'azienda Barilla®.

Carboni, negli anni 50 pensò che sarebbe stata una buona strategia di vendita fare un packaging per la pasta dello stesso colore della carta che serviva per avvolgere lo zucchero al momento della vendita (argomento trattato nella presentazione del colore).
Sperava nella diffusione del binomio:
"confezione color carta da zucchero
=pasta artigianale"
Fece questa scelta affinchè il colore potesse fare da linea guida per l'acquirente, tra lo zucchero venduto dalle bottghe e la pasta prodotta industrialmente. 
In questo modo il consumatore non si sente privato della qualità seppur il prodotto non sia stato prodotto in maniera tradizionale.

In questo caso il colore è stato la chiave di volta; l'azienda ha proseguito nel suo successo fino al giorno d'oggi, quindi credo che il lavoro del designer sia stato fondamentale per la riuscita dell'affermazione, nelle case italiane, della pasta prodotta industrialmente.



mercoledì 30 novembre 2016

Step 20: I colori della moda

Essendo il carta da zucchero un colore prettamente fresco e allegro, ho basato la mia ricerca sulle sfilate che hanno presentato abiti primaverili e estivi. 
Mi sono imbattuta nella presentazione della nuova collezione di Giorgio Armani avvenuta nel 2012, ispirata dai colori delle conchiglie, del mare e del bagliore della luna nel cielo estivo. 
Non c'è stato solo un abito, ma quasi metà degli outfit indossati dalle modelle di quell'evento sono stati realizzati di questo bellissimo azzurro, un vero trend stagionale!!!
Lo ritroviamo specialmente sui tessuti "luminosi" come la seta e il raso ma anche sulle pietre preziose. Differenti pattern su combinazioni diverse di capi d'abbigliamento e accessori.


Qui l'articolo di Vogue da cui ho estratto le foto, e dove si possono vedere video inerenti alla sfilata.

Ecco alcuni scatti:
Collezione primavera estate 2012, Giorgio Armani, Milano

Step 19: Anatomia di un colore

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Ciao, sono Carta da zucchero oggi ti vorrei raccontare la mia storia:
Sono nato nel XVII secolo, seppur sia sempre esistito, nessuno mi aveva dato un nome fino ad allora.
Quando sono stato messo al lavoro con un elemento così prezioso come lo zucchero ero molto contento. Non ero più un azzurro comune ma ero l'azzurro che conteneva piccoli cristalli biancastri che grazie a me apparivano ancora più luminosi. Sono stato così diligente nello svolgere il lavoro che mi sono meritato il nome dello zucchero, con il prefisso "carta" perché era il materiale su cui ero posto.


All'inizio invidiavo i colori dell'arcobaleno, così definiti, famosi da tanto tempo in tutto il mondo, ma ora non più. Quest'anno ho avuto la mia rivincita, seppur io sia molto giovane e popolare solo in Italia ho deciso di partecipare ad un concorso indetto dalla prestigiosa azienda Pantone. Mi sono iscritto con un nome d'arte che fosse internazionale Serenity. Ebbene ho vinto, e sono stato nominato colore dell'anno insieme a Rose Quartz!

Rose e io siamo stati compagni di gioia di molte coppie innamorate quest'anno e  ho partecipato ai miei primi matrimoni, ma è stato semplice, perché ero già abituato alle feste e i battesimi dei bambini maschi. Inoltre ho assunto varie forme, tutine, fiocchi da appendere all'uscio di casa, bavaglioli, un po' di tutto.

Sono molto soddisfatto della mia vita e ti ringrazio per aver ascoltato la mia storia, e sappi che se mi cerchi potrai trovarmi anche in cielo, perché mi do i turni con le altre tonalità di blu e azzurro da quando è nato il tuo pianeta!
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venerdì 18 novembre 2016

Step 18: Le arti pittoriche

Tre anni fa sono stata a Parigi ed ho avuto modo di visitare molti musei, uno tra tutti il Musée de l'Orangerie, ricco di suggestioni. Quando mi è stato assegnato di trovare un opera d'arte in cui primeggiasse il mio colore, non ho potuto non pensare alla serie di dipinti impressionisti de "Il ciclo delle ninfee" di Monet.


Monet, Le deux Saules (Le cycle des Nymphèans), 1914-18, Musée de l'Orangerie



martedì 15 novembre 2016

Step 17: Un brevetto


Quello che presento oggi è un brevetto di Dèng Fùròng pubblicato il 26 maggio 2010, il quale consiste in una maschera che fa parte del campo biomedico per difendere i neonati dalle radiazioni di luce color "baby blue"(step 02 traduzione inglese carta da zucchero)
Bisogna proteggere i bambini che vengono sottoposti alla cura o prevenzione dalla malattia rara Kernittero perchè per allontanare la bilirubina, il cui accumulo causa la malattia, devono subire delle sedute di fototerapia a ultravioletti. 
Dunque per non compromettere la vista del piccolo, si fa uso di questo accessorio. 

Rappresentazione grafica della mascherina
Più parti la costituiscono:
1- maschera costituita da due parti in panno, rosso per l'esterno e nero per l'interno;
2- ancoraggio per lo strap;
3- nastro flessibile, doppio per una miglior ergonomia intorno alla testa del bimbo;
4- strap che permette la chiusura regolabile.



lunedì 14 novembre 2016

Step 16: Nel design

Nuova FIAT 500, Dante Giacosa, 1957
Pensando a un oggetto di design iconico, del mio colore, mi viene in mente la "FIAT nuova 500" (conosciuta come cinquino) del 1957, infatti nello Step1 e nello Step15 ho già accennato al fatto che a metà del XX secolo il color carta da zucchero abbia fatto il suo esordio, dal campo alimentare, a quello della moda e delle grafiche pubblicitarie.
Quest'auto fu una superutilitaria (perchè più economica di una classica utilitaria) che prese il posto della precedente "FIAT 500 Topolino" e in seguito fu sostituita dalla "FIAT 126".
Ancora oggi è un'auto di fascino, seppur sia stata prodotta fino al 1975, è stata messa in mostra al Motorshow di Bologna del 2006.

sabato 12 novembre 2016

Step 15: Pubblicità

Manifesto per shampoo Tricofilina, Gino Boccalise, 1951
Negli anni 50 in Italia ha spopolato il color carta da zucchero, anche grazie alla presentazione della Nuova Fiat 500 di questo colore.

La pubblicità che vi presento è di Gino Boccasile, famoso illustratore pubblicitario italiano.
Il color carta da zucchero domina tutto lo sfondo e in primo piano c'è una bacinella in metallo con all'interno due bambini che si lavano. L'azzurro e il bianco sono colori che fanno pensare al pulito e quindi sottolineano l'efficacia del prodotto, lo shampoo Tricofilina.

giovedì 10 novembre 2016

Step 14: La chimica

Come ho già accennato in un post passato, la carta da zucchero assume un colore azzurro per via delle lavorazioni subite.

In origine per la produzione della carta si utilizzavano materie prime povere, come gli stracci, però questi conferivano al prodotto finale discromie e irregolarità.
Così si iniziò a tingere la carta con delicate cromie celesti in modo da attenuare le macchie. Tra il XVI e XVII si prediligevano gli estratti vegetali come l'indaco, il campeggio e il guado. In seguito il blu di Prussia e l'oltremare. Dall'azzurraggio della carta alla colorazione vera e propria non ci volle molto, e fu così che il primo colore a diffondersi fu questo.



Analizziamo l'indaco:
Struttura molecolare dell'indigo
Formula molecolare: C16H10N2O2
Estratto dalla pianta Indigofera tinctoria, dopo l'estrazione si presenta sotto forma di piccole molecole del colore verdastro, infatti diventa blu grazie all'ossidazione con l'aria.

L'indaco è diverso dagli altri coloranti vegetali che con il tempo ingrigiscono, perchè esso tende ad una nuance azzurra sempre più brillante col passare del tempo.

martedì 8 novembre 2016

Step 13: Il colore nel fumetto

Trovare il color carta da zucchero nominato in un fumetto è molto difficile perché, come ho accennato in un post precedente, è una nuance che fa parte della terminologia italiana. Allora ho allargato la mia ricerca sul colore Azzurro e Blu e li ho trovati nominati nelle strisce dei Peanuts; una per l'azzurro e una per il blu. 
E' sempre stato il mio fumetto preferito fin da bambina, e credo che sia uno dei pochi ad essere adatto a tutte le età.

14 aprile 1967
12 settembre 1962

lunedì 31 ottobre 2016

Step 12: In cucina


In natura è difficile trovare sostanze commestibili azzurre e ancor più complicato è trovarne color carta da zucchero, ma ho potuto notare che il mirtillo è un frutto policromatico, nel quale sono presenti molteplici nuance di colore, tra cui il carta da zucchero.






Un alimento molto amato in estate è il ghiacciolo, chi non ha mai assaggiato il gusto anice? Azzurro come il cielo e fresco come un ruscello.




Inoltre il carta da zucchero o baby blue è usato moltissimo per le feste dedicate ai bambini, i battesimi o i baby shower. Infatti vengono offerti confetti agli invitati, e composte torte e cupcake in tinta, per il lieto evento.






domenica 30 ottobre 2016

Step 11: Un documento

"La zia Emma sta uncinettando le sue eterne presine: tutte bianche e di coton perlè, con un piccolo pizzo intorno, per la cucina di Elena in via Bigli, e di rustica lana verde muschio bordato di marrone per il Mulinetto. Bianche anche per Margherita che ha cambiato carattere. Rosso bordò rifinito da uno smeraldo azzurro carta da zucchero per Giulia, che poi tanto le usa per lo più la Lina."

Mimmi Cassola, L'assente, Milano, Jaca Book, 1999 (pag. 495)

Copertina

giovedì 27 ottobre 2016

Step 10: Emblemi

Logo Unicef
L'Unicef è la principale organizzazione mondiale per i diritti infantili. Non per caso è stato usato il carta da zucchero (baby blue) per la raffigurazione del logo. Infatti i toni pacifici del mare si contrappongono ai toni del fuoco, rossi come gli scontri e le guerre. Nel logo è raffigurato un pianeta stilizzato, all'interno vi sono due figure, un adulto e un bambino. Il tutto è abbracciato da due rami che ricordano le spighe (simbolo della nascita) ma anche dei rami d'ulivo (sinonimo di pace).

mercoledì 26 ottobre 2016

Approfondimento Abbecedario (Step 9)

Ecco perchè ho scelto questi termini per l'abbecedario:

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Apate divinità greca della notte e dell'inganno,(Apatite è un minerale azzurro). Attraverso il suo aspetto, il minerale inganna e si confonde con altre pietre preziose;
Bianconiglio, rappresentato con un pantalone carta da zucchero;
Carboni Erberto, il designer che utilizzò il colore carta da zucchero per l'immagine coordinata della Barilla ® nel 1950;
Dreamworks ®azienda cinematografica produttrice di film d'animazione con il logo blu;
Eiffel 65, esordienti nel 1999 con la canzone blue che ebbe moltissimo successo a livello internazionale;
Fiocco, si appende alla porta di casa quando arriva un bimbo in famiglia;
Gabbiadini Manolo, giocatore del Napoli (divisa azzurra);
HP ®, logo della multinazionale statunitense dell'informatica;
Iris, fiore per uso ornamentale e officinale;
Laguna Blu, sorgente termale islandese.
Mirtillo, frutto dal colore buastro con qualche sprazzo di azzurro;
Nastro Azzurro ®, nota marca di birra;
Ortensia, arbusto con fiori azzurri e grandi foglie;
Puffi, creature fantastiche dei cartoni animati;
Qinglong, drago blu della tradizione mitologica cinese, anche il nome di una costellazione;
Rose quartz, colore della scala Pantone ® che insieme al Serenity (carta da zucchero) è stato nominato colore dell'anno;
Sangue blu, colore del fluido vitale del polipo;
Twitter, il quale simbolo è un uccellino azzurro;
Uovo di pettirosso, uovo dall'insolito colore sui toni dell'azzurro;
Volto cianotico, sintomo di poco ossigeno nel sangue, solitamente si riscontra in un neonato;
Zaffiro, pietra preziosa blu.
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