mercoledì 30 novembre 2016

Step 20: I colori della moda

Essendo il carta da zucchero un colore prettamente fresco e allegro, ho basato la mia ricerca sulle sfilate che hanno presentato abiti primaverili e estivi. 
Mi sono imbattuta nella presentazione della nuova collezione di Giorgio Armani avvenuta nel 2012, ispirata dai colori delle conchiglie, del mare e del bagliore della luna nel cielo estivo. 
Non c'è stato solo un abito, ma quasi metà degli outfit indossati dalle modelle di quell'evento sono stati realizzati di questo bellissimo azzurro, un vero trend stagionale!!!
Lo ritroviamo specialmente sui tessuti "luminosi" come la seta e il raso ma anche sulle pietre preziose. Differenti pattern su combinazioni diverse di capi d'abbigliamento e accessori.


Qui l'articolo di Vogue da cui ho estratto le foto, e dove si possono vedere video inerenti alla sfilata.

Ecco alcuni scatti:
Collezione primavera estate 2012, Giorgio Armani, Milano

Step 19: Anatomia di un colore

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Ciao, sono Carta da zucchero oggi ti vorrei raccontare la mia storia:
Sono nato nel XVII secolo, seppur sia sempre esistito, nessuno mi aveva dato un nome fino ad allora.
Quando sono stato messo al lavoro con un elemento così prezioso come lo zucchero ero molto contento. Non ero più un azzurro comune ma ero l'azzurro che conteneva piccoli cristalli biancastri che grazie a me apparivano ancora più luminosi. Sono stato così diligente nello svolgere il lavoro che mi sono meritato il nome dello zucchero, con il prefisso "carta" perché era il materiale su cui ero posto.


All'inizio invidiavo i colori dell'arcobaleno, così definiti, famosi da tanto tempo in tutto il mondo, ma ora non più. Quest'anno ho avuto la mia rivincita, seppur io sia molto giovane e popolare solo in Italia ho deciso di partecipare ad un concorso indetto dalla prestigiosa azienda Pantone. Mi sono iscritto con un nome d'arte che fosse internazionale Serenity. Ebbene ho vinto, e sono stato nominato colore dell'anno insieme a Rose Quartz!

Rose e io siamo stati compagni di gioia di molte coppie innamorate quest'anno e  ho partecipato ai miei primi matrimoni, ma è stato semplice, perché ero già abituato alle feste e i battesimi dei bambini maschi. Inoltre ho assunto varie forme, tutine, fiocchi da appendere all'uscio di casa, bavaglioli, un po' di tutto.

Sono molto soddisfatto della mia vita e ti ringrazio per aver ascoltato la mia storia, e sappi che se mi cerchi potrai trovarmi anche in cielo, perché mi do i turni con le altre tonalità di blu e azzurro da quando è nato il tuo pianeta!
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venerdì 18 novembre 2016

Step 18: Le arti pittoriche

Tre anni fa sono stata a Parigi ed ho avuto modo di visitare molti musei, uno tra tutti il Musée de l'Orangerie, ricco di suggestioni. Quando mi è stato assegnato di trovare un opera d'arte in cui primeggiasse il mio colore, non ho potuto non pensare alla serie di dipinti impressionisti de "Il ciclo delle ninfee" di Monet.


Monet, Le deux Saules (Le cycle des Nymphèans), 1914-18, Musée de l'Orangerie



martedì 15 novembre 2016

Step 17: Un brevetto


Quello che presento oggi è un brevetto di Dèng Fùròng pubblicato il 26 maggio 2010, il quale consiste in una maschera che fa parte del campo biomedico per difendere i neonati dalle radiazioni di luce color "baby blue"(step 02 traduzione inglese carta da zucchero)
Bisogna proteggere i bambini che vengono sottoposti alla cura o prevenzione dalla malattia rara Kernittero perchè per allontanare la bilirubina, il cui accumulo causa la malattia, devono subire delle sedute di fototerapia a ultravioletti. 
Dunque per non compromettere la vista del piccolo, si fa uso di questo accessorio. 

Rappresentazione grafica della mascherina
Più parti la costituiscono:
1- maschera costituita da due parti in panno, rosso per l'esterno e nero per l'interno;
2- ancoraggio per lo strap;
3- nastro flessibile, doppio per una miglior ergonomia intorno alla testa del bimbo;
4- strap che permette la chiusura regolabile.



lunedì 14 novembre 2016

Step 16: Nel design

Nuova FIAT 500, Dante Giacosa, 1957
Pensando a un oggetto di design iconico, del mio colore, mi viene in mente la "FIAT nuova 500" (conosciuta come cinquino) del 1957, infatti nello Step1 e nello Step15 ho già accennato al fatto che a metà del XX secolo il color carta da zucchero abbia fatto il suo esordio, dal campo alimentare, a quello della moda e delle grafiche pubblicitarie.
Quest'auto fu una superutilitaria (perchè più economica di una classica utilitaria) che prese il posto della precedente "FIAT 500 Topolino" e in seguito fu sostituita dalla "FIAT 126".
Ancora oggi è un'auto di fascino, seppur sia stata prodotta fino al 1975, è stata messa in mostra al Motorshow di Bologna del 2006.

sabato 12 novembre 2016

Step 15: Pubblicità

Manifesto per shampoo Tricofilina, Gino Boccalise, 1951
Negli anni 50 in Italia ha spopolato il color carta da zucchero, anche grazie alla presentazione della Nuova Fiat 500 di questo colore.

La pubblicità che vi presento è di Gino Boccasile, famoso illustratore pubblicitario italiano.
Il color carta da zucchero domina tutto lo sfondo e in primo piano c'è una bacinella in metallo con all'interno due bambini che si lavano. L'azzurro e il bianco sono colori che fanno pensare al pulito e quindi sottolineano l'efficacia del prodotto, lo shampoo Tricofilina.

giovedì 10 novembre 2016

Step 14: La chimica

Come ho già accennato in un post passato, la carta da zucchero assume un colore azzurro per via delle lavorazioni subite.

In origine per la produzione della carta si utilizzavano materie prime povere, come gli stracci, però questi conferivano al prodotto finale discromie e irregolarità.
Così si iniziò a tingere la carta con delicate cromie celesti in modo da attenuare le macchie. Tra il XVI e XVII si prediligevano gli estratti vegetali come l'indaco, il campeggio e il guado. In seguito il blu di Prussia e l'oltremare. Dall'azzurraggio della carta alla colorazione vera e propria non ci volle molto, e fu così che il primo colore a diffondersi fu questo.



Analizziamo l'indaco:
Struttura molecolare dell'indigo
Formula molecolare: C16H10N2O2
Estratto dalla pianta Indigofera tinctoria, dopo l'estrazione si presenta sotto forma di piccole molecole del colore verdastro, infatti diventa blu grazie all'ossidazione con l'aria.

L'indaco è diverso dagli altri coloranti vegetali che con il tempo ingrigiscono, perchè esso tende ad una nuance azzurra sempre più brillante col passare del tempo.

martedì 8 novembre 2016

Step 13: Il colore nel fumetto

Trovare il color carta da zucchero nominato in un fumetto è molto difficile perché, come ho accennato in un post precedente, è una nuance che fa parte della terminologia italiana. Allora ho allargato la mia ricerca sul colore Azzurro e Blu e li ho trovati nominati nelle strisce dei Peanuts; una per l'azzurro e una per il blu. 
E' sempre stato il mio fumetto preferito fin da bambina, e credo che sia uno dei pochi ad essere adatto a tutte le età.

14 aprile 1967
12 settembre 1962